PRIMAVERA: L'INTER DOMINA E VINCE IL DERBY

E' 1-0, a decidere è Daniel Bessa al 68' dopo una partita ottimamente gestita dai nerazzurri

MILANO - Senza Jakub Vojtus, Andrea Romanò, Alfred Duncan e Rodrigo Alborno si è giocato quest'oggi al "Comunale" di Bresso il derby della categoria Primavera, valido per la sesta giornata di campionato. Tanta, tantissima Inter, che ha avuto la meglio sugli avversari grazie al gol di Bessa al minuto 68. I nerazzurri hanno dominato la gara, costruendo parecchio e rischiando poco dalle parte di Tornaghi, oggi preferito tra i pali a Cincilla e Melgrati. Come la scorsa stagione l'Inter si aggiudica il primo derby del campionato di categoria.

PRIMO TEMPO
- È l'Inter a battere il calcio d'inizio della gara e dopo una prima fase di studio la partita entra nel vivo. Al minuto 6 l'Inter si affaccia per la prima volta dalle parti di Piscitelli, con una bella azione a "un tocco" tra Faraoni, Crisetig e Candido; il numero 1 milanista è costretto all'uscita a terra a stoppare Candido lanciato in solitaria nell'aria milanista. Numero di alta scuola di Samuele Longo, poco dopo, che al 9' sulla linea di fondo si libera con un movimento a rientrare e un colpo di tacco per aggirare l'avversario; il suo cross, dal lato corto dell'area di rigore è controllato da Piscitelli in uscita. Per il Milan ci prova De Sole, da lontano, quindi Tuncarà Pele, chiuso in area nerazzurra da Bessa. I nerazzurri mantengono alto il ritmo, il Milan porta invece un buon pressing. Al 22' è il destro di Faraoni a impensierire Piscitelli, che sulla botta a giro del difensore nerazzuro, riesce a metterci i pugni e respingere in qualche maniera. Gianmario Comi al 32' stacca in area nerazzurra sul cross di De Sole, la punta milanista prova a controllare con il braccio, Maresca - il direttore di gara - vede la scorrettezza e ammonisce il giocatore. Garritano, entrato al minuto 25 per l'infortunio di Forte, al 38' innesca in verticale Longo, che brucia Ferreira in velocità e dal limite dell'area prova il pallonetto a sorprendere Piscitelli; palla alta sopra la traversa. Pecorini e Bessa, sulla fascia destra al 38' mandano in crisi la retroguardia ospite e sul cross dell'esterno interista Piscitelli deve impegnarsi per fare sua la sfera. Candido intorno al 40' passa in mezzo a due avversari, entrato in area viene atterrato da De Sole con una mano sul petto. Per Maresca è tutto regolare e l'azione sfuma.

SECONDO TEMPO - Senza cambi ha inizio la ripresa. Nei minuti iniziali il Milan prova a spingere i nerazzurri nella loro metà campo, ma i padroni di casa non ci stanno e furiosamente costringono i rossoneri ad arretrare. Bessa al 56' innesca Candido, il suo tiro a giro scende troppo tardi e, a Piscitelli battuto, si spegne a lato. L'occasione più nitida per il Milan è al minuto 58 e sulla testa di Comi, che dal limite dell'area piccola non riesce a imprimere la violenza necessaria per battere Tornaghi, per la prima volta seriamente impegnato. Al 61' c'è Longo, che a modo suo recupera un buon pallone sulla trequarti nerazzurra, sradicandolo dalle gambe di Ferreira e suggerendo Bessa per la conclusione, alta sopra la traversa. Ganz al 65', solo, a un metro dalla linea di porta, con Tornaghi in terra, spara alto la possibile palla del vantaggio. Come spesso accade nel calcio, un gol sbagliato, equivale a un gol subito: Piscitelli al 68' si deve superare per opporsi alla conclusione di Longo, ma non può trattenere la sfera; Bessa, a rimorchio, dal limite, trova il diagonale del vantaggio. In meno di 10 minuti i nerazzurri costruiscono almeno 3 nitide palle gol: prima con schema su palla inattiva, Bessa calcia a lato di pochissimo, quindi è Longo che appostato a centro area calcia sul fondo da posizione favorevole. Incredibile è invece l'effetto che prende la palla poco più tardi, sul colpo di testa dello stesso Samuele Longo: a Piscitelli battuto la sfera schizza in verticale verso il gol; a ridosso del palo la sfera scende, rimbalza sulla linea di porta e quindi schizza fuori, favorendo il recupero della difesa milanista. Bessa al 76' è fermato con le maniere forti da Ferreira, giustamente ammonito dal direttore di gara. Rondanini al 79' con la punta del piede riesce a sfiorare quel tanto che basta per mandare Longo fuori giri evitando l'uno contro uno con il proprio portiere. Tornaghi sul finale mette il proprio sigillo alla gara, nel primo minuto di recupero sulla girata di Innocenti al centro dell'area di rigore. Dopo 4 minuti di recupero termina la gara.

INTER-MILAN 1-0
Marcatori: 68' Bessa

Inter (4-2-3-1): 1 Tornaghi; 2 Pecorini, 4 Kysela, 5 Bianchetti, 3 Faraoni; 6 Crisetig, 8 Benassi; 7 Forte (25' Garritano 16), 10 Bessa (85' Pasa 15), 11 Candido (70' Mella 18); 9 Longo.
A disposizione: 12 Cincilla, 13 Galimberti, 14 Spendlhofer, 17 Terrani.
Allenatore: Stramaccioni.

Milan (4-3-1-2): 1 Piscitelli; 2 Speranza, 4 Ferreira, 6 Baldan, 3 Desole; 5 Berton; 7 Tuncarà, 8 Innocenti, 10 Valoti (16' Cristante 15); 9 Comi, 11 Ganz (78' Rondanini 14).
A disposizione: 12 Narduzzo, 13 Guzzo, 16 Lora, 17 Amelotti, 18 Petagna.
Allenatore: Dolcetti.

Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: 33' Comi, 51' Benassi, 59' Innocenti, 68' Ganz, 76' Ferreira 93' Crisetig.


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