APPIANO GENTILE - "Vedo i ragazzi come si allenano, con passione e con partecipazione: hanno quel carattere che ammiravo da avversario. E' un momento no, però hanno voglia di superarlo. Questo mi fa pensare positivo", sottolinea Claudio Ranieri alla vigilia di Inter-Chievo, che si giocherà domani allo stadio "Giuseppe Meazza", calcio d'inizio alle ore 15.
"Continuo a pensare - prosegue il tecnico - che Inter e Milan siano le squadre più forti, poi Napoli, Juventus, Udinese e tutte le altre. Metto l'Inter ancora lassù, poi vincere lo scudetto dipende da tante piccole cose, intanto riprendiamoci quel palcoscenico lassù, per dire non siamo vecchi, non siamo appagati, eccoci. La mentalità deve essere quella di vincere. Poi se vinceremo non lo sappiamo, non possiamo saperlo, ma la mentalità è quella".
Un lapidario commento alle parole di Fabio Capello: ha dichiarato non allenerà mai l'Inter: "Come potrei spiegargli che cosa significa allenare questa squadra? Dico solo che non sa cosa si perde".
