UCL, RANIERI: "WESLEY, ACCENDI LA LUCE"

"Per affetto, e non per caricarlo di troppe responsabilità, i compagni sanno che può cambiare tutto"

LILLE - Sotto un cielo di nuvole, ma con la voglia e le possibilità di rialzare la testa e (ri)accendere la luce. Claudio Ranieri indica il 'pulsante', ovvero Wesley Sneijder, e dirotta la concentrazione sull'Europa che scorre, sulla Uefa Champions League, su questa squadra francese che gioca e lascia giocare.

"Questa è un'altra storia - precisa in conferenza stampa il tecnico nerazzurro -. Dobbiamo dimenticare quello che è stato fatto in passato. Dobbiamo solo ricordarci che, quelle cose, sono state fatte con la qualità che c'è ancora. E che ora va utilizzata, al meglio, per uscire da una situazione negativa. Quando le cose non riescono bene se molli, se ti lasci andare, puoi solo andare incontro a una nuova sconfitta, come uomo e come sportivo. Quando le cose vanno male, bisogna dare di più: lo insegna la vita, lo racconta lo sport. E questo è il momento di dare di più. Ci sono problemi da affrontare, prima con noi stessi, poi come squadra, ma dobbaimo restare sereni e calmi, perché così abbiamo risolto, per esempio, la situazione a Mosca. Nel gruppo c'è tanta voglia di fare, tanta partecipazione, tanto dialogo e queste sono basi che rafforzano la fiducia".

Domani sarà la prima volta di Wesley Sneijder con Ranieri. L'olandese, infatti, si era infortunato proprio nella rifinitura pre-Bologna, ovvero il giorno prima dell'esordio dell'allenatore sulla panchina dell'Inter.

"Wesley è un punto di riferimento importante per questa squadra, è quel calciatore che tutto più illuminare in un attimo, i compagni sanno che lui può cambiare le sorti di una partita. Per lui, più che una responsabilità, è un affetto che i compagni gli riservano in maniera naturale. Non mettiamo nessuna pressione speciale su Wesley, a lui piace questo ruolo centrale nella squadra e tutti siamo convinti che darà un contributo importante".

"Chi rientra  - precisa Ranieri - non può essere ovviamente al cento per cento della condizione, ma dobbiamo prendere le cose per come sono in questo momento. Se chi torna per questa gara a disposizione partirà dall'inizio, ovviamente dovrò stare attento sulla loro tenuta, perché è chiaro che non possono ancora avere i novanta minuti nelle gambe". 

Durante la conferenza stampa Uefa, si parla anche di formazione. "Cambiasso centrale difensivo? Lo può fare - risponde Ranieri -, ma domani partiremo con Chivu centrale e Nagatomo a sinistra". Oltre il tecnico non va, anche perché alcune situazioni (stanchezza, morale, fiducia dei singoli) saranno valutate proprio a ridosso della partita. Il Lille potrà contare su un talento belga, Eden Hazard, del quale si è parlato molto, anche in Italia, durante la scorsa primavera. Ma il Lille non è solo Hazard, informa Ranieri: "E' una squadra che gioca con grande fluidità, che arriva con facilità al tiro e al gol. Ha Pedretti, che è un punto di riferimento importante nella costruzione del gioco e negli equilibri tattici. Ha Sow, che nella passata stagione è stato il re dei gol in Francia. Ha Joe Cole che ho portato io giovanissimo al Chelsea e che ora ritrovo in forma dopo un periodo sfortunato. Quindi, domani sera, dovremo disputare una partita attenta, per spegnere i loro incendi offensivi e accendere i nostri, appena sarà possibile".


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