CATANIA - "Se vogliamo giustificare l'arbitro, giustifichiamolo perchè sbagliare è umano, ma è quello che è accaduto in campo è un episodio che pesa, perchè mi sembrava evidente che, nel momento in cui tiro dietro le mani, non voglio cercare il contatto al contrario del giocatore, ma non potevo certo scomparire. Poi mi si dice che dovevo protestare di più, ma ero già ammoniuto e non volevo essere espulso anche perchè nel momento nel quale l'arbitro ha deciso, credo avesse già mille dubbi dentro di lui". Luca Castellazzi non ci sta e, ai microfoni di Inter Channel, spiega nei dettagli l'episodio del rigore concesso da Orsato a Berghessio (50') e che ha contribuito in maniera determinante alla sconfitta dell'Inter contro il Catania: "Ho rivisto adesso e mi sembra palese che non ci fosse il contatto, peccato perchè ha deciso la partita. Il presidente Pulvirenti ha detto che sono stato il migliore in campo? Da un lato fa piacere, ma dall'altro si dice così per dire che la propria squadra è stata la più forte".