RANIERI: "COSÌ FA MALE, DOBBIAMO REAGIRE"

"Scontenti e dispiaciuti. Il rigore? Senza incolpare l'arbitro, siamo sfortunati negli episodi"

CATANIA - "In preparazione di partita avevamo detto che dovevamo fare punti, ci stavamo riuscendo e invece torniamo a casa senza, questo fa male", esordisce così Claudio Ranieri nel post partita di Catania-Inter.

"Eravamo stato compatti, pratici, perfetti, nel primo tempo, mentre poi nel secondo abbiamo concesso due contropiede che non dovevamo. Dovevamo restare compatti come nel primo e invece non ce l'abbiamo fatta. E' un momento no. Abbiamo visto che quando il Catania spingeva facevamo fatica, poi il gol del pari ci ha disunito, una frustrata in faccia, abbiamo voluto reagire subito e ci siamo disuniti. Sapevamo che il Catania avrebbe aggredito all'inizio della ripresa, ce lo siamo detto anche negli spogliatoi. Adesso parlerò con i ragazzi, cercherò di capire se è un problema di mentalità, di fiducia, di condizione", aggiunge il tecnico.

"Avevamo fatto la cosa più difficile - prosegue -, passare in vantaggio, invece abbiamo lasciato a loro il contropiede pur essendo in vantaggio. Giochiamo bene negli spazi stretti e andiamo in difficoltà quando gli spazi si allargano. Anche per i giovani, come Alvarez e Zarate, non è facile entrare in scena quando le cose vanno male. Anche oggi la squadra è stata generosa fino all'ultimo, dobbiamo restare tranquilli, sereni e dobbiamo lavorare. Nessuno qui abbandona la barca. Ora dobbiamo restare compatti e lavorare. Nessuno è contento, dobbiamo reagire e risalire la china. Le cose si fanno piano piano, ma ci dobbiamo sbrigare. I ragazzi sono scontenti e dispiaciuti come lo sono io. Dobbiamo lavorare molto atleticamente e tatticamente. E recuperare gli infortunati: oggi purtroppo si è fatto male anche Samuel. Se ci sarà per Lille? Non so, ma essendo la gara tra tre giorni, per come è uscito temo di no... Domani vedremo dopo gli accertamenti".

A Ranieri viene chiesto un commento sul calcio di rigore concesso da Orsato: "Non so quanto ci sia o quanto il giocatore del Catania sia già in fase di caduta. Sono momenti che non sono dalla nostra parte. Ci può comunque anche stare che abbia dato rigore perché è difficile vedere che il portiere aveva tolto le mani e il ragazzo era già in caduta. Comunque l'arbitro in generale ha diretto bene. Senza incolpare l'arbitro, che ripeto ha diretto in maniera ottima, siamo sfortunati negli episodi. Evidentemente non ci meritiamo nulla in questo periodo, ma voglio aggiungere che non facciamo del vittimismo, è un momento così. Quando la direzione è ottima, accetto comunque anche l'episodio dell'errore arbitrale, anche se ci ha condannato. Si evince che il giocatore si è buttato, ma a velocità normale capisco che il rigore si possa dare. Non vedo macchinazioni e non c'è vittimismo. Dobbiamo fare noi mea culpa e non attaccarci all'arbitro".

Al tecnico viene infine chiesto delle condizioni di Sneijder: "Dovrebbe rientrare in Champions ma è chiaro che non lavorare con tutti i giocatori mi preoccupa, come mi preoccupa non avere qualche giorno per lavorare con tutti, per tirare su la condizione della squadra. A Lille ci aspetta un'altra partita difficile".


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