APPIANO GENTILE - Un altro giovane si affaccia nell'Inter dei grandi. E' Abdoulaye Diarra, centrocampista esterno mancino nato a Divo, in Costa d'Avorio, il 12 ottobre 1986, convocato oggi da Roberto Mancini (numero di maglia: 40) per la trasferta di Treviso, dove domani sera (ore 20.30) è in programma la gara valida per la prima giornata nel girone di ritorno della Serie A Tim 2005-2006.
Diarra è arrivato all'Inter nell'estate 2002 proveniente dall'A.C. Valnure e grazie anche alla disponibilità del presidente del club dilettantistico della provincia di Piacenza, pronto ad accontentare il ragazzo che voleva tornare nel Settore Giovanile nerazzurro, per il quale aveva già sostenuto alcuni provini. Abdoulaye, 176 centimetri per 63 chili, sta completando la sua formazione calcistica con la Primavera di Daniele Bernazzani (10 presenze stagionali in campionato, 1 presenza e un gol in Tim Cup) dopo aver fatto parte dei gruppi degli Allievi Nazionali (2002-'03) e della Beretti-Juniores ('03-'04).
Dopo l'apparizione in prima squadra a Suzzara nel finale della passata stagione (amichevole del 7 giugno '05: in campo per 30 minuti), Diarra ha fatto parte del gruppo dei giovani che hanno partecipato al ritiro estivo della prima squadra ed è stato a disposizione di Mancini per le amichevoli contro il Bolzano (il 20 luglio a Riscone di Brunico: 31 minuti e un gol), ancora contro il Bolzano e il Cagliari nel triangonale del 27 luglio (in campo per 45 minuti e 36' nella seconda partita), contro il Treviso (sempre a Riscone di Brunico, il 29 luglio '05: in campo per 87') e contro il Chiasso (ad Appiano Gentile il 9 ottobre: in campo per 13').
Spiega Bernazzani, tecnico della Primavera nerazzurra: "Diarra può giocare esterno di centrocampo o seconda punta. E' un mancino naturale, ma si adatta bene anche sulla fascia destra. E' rapido, bravo nel dribbling stretto, partecipa molto al gioco di squadra, con e senza palla. E' stato protagonista nella nostra ultima partita, contro il Bari in Coppa Italia: ha realizzato un gol e procurato due rigori. Deve crescere ancora fisicamente e, tecnicamente, può migliorare nelle conclusioni verso la porta, ma è un ragazzo molto attento e disponibile, con tanta voglia di fare bene per l'Inter".
