CAGLIARI - Una sconfitta che brucia. Perché abbiamo provato a raddrizzarla subito con un bel gol di martinez" title="Lautaro Martínez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martínez su inter.it">Lautaro e perché, sempre con il "Toro" e con Politano siamo arrivati a tanto così dal pareggio. Solo il palo e una deviazione di Cragno non hanno riportato la gara su un risultato che sarebbe stato meritato.
Il Cagliari ha giocato bene, va detto. Ma i numeri di squadra dicono che avremmo potuto raccogliere di più: 60% di possesso palla, 512 passaggi, 84,5% di precisione e 7 passaggi su 10 a segno nella metacampo cagliaritana. Non bastano questi numeri, si diceva. Non bastano nemmeno i 60 attacchi, 15 centrali, 21 da destra, 24 da sinistra, i 19 tiri totali e nemmeno una bella prestazione dell'ex di turno, Radja Nainggolan. Il belga, autore dell'assist per Martinez (altra partita con una giocata decisiva, la quinta di fila), tocca 57 volte il pallone, ha l'84,4% di precisione, crea 5 occasioni e calcia due volte verso la porta. Corre anche tanto il Ninja nella top 5 nerazzurra per chilometri percorsi, segno di una condizione in crescendo.
L'altro nerazzurro che mettiamo ai raggi X è proprio il nostro 10, martinez" title="Lautaro Martínez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martínez su inter.it">Lautaro. Che si smarca 10 volte per la conclusione (8 da dentro l'area, 2 da fuori) e che è molto pericoloso nei movimenti sul primo palo, da cui arriva il gol dell'1-1. Bene anche l'innesto di Borja Valero nel secondo tempo: il "sindaco" prova a mettere ordine (33 tocchi in 22 minuti) e mette a segno 28 passaggi su 30; va vicinissimo anche al 2-2 ma spara alto dopo aver messo a sedere due avversari.
«La reazione c'è stata e nella seconda frazione abbiamo fatto comunque bene. Poi è chiaro che ci sono state delle difficoltà», ha detto il Mister. Difficoltà che non ci hanno fatto raccogliere punti alla "Sardegna Arena". È un momento complicato, ma questa sconfitta può essere subito dimenticata: abbiamo una chance in Europa League molto importante. A Francoforte serve una reazione. E l'Inter ci sarà!