MILANO - Sei gol - l'ultima volta in questa competizione è stato il 6-0 contro la Reggina del 1971 -, divertimento e la prima partita del 2019 portata a casa convincendo. La Coppa Italia ci sorride e avanziamo verso i quarti, dove troveremo la Lazio.
Il Benevento prova a giocare, ma non può fare molto contro i nostri ragazzi. Numeri alla mano, il match dice che i nerazzurri non hanno sottovalutato la squadra di Bucchi: 63,2% di possesso palla, 54,5% dei duelli aerei vinti, 12 intercetti, 43 attacchi (10 dal centro, 17 da destra, 16 da sinistra), 670 passaggi, con il solito dato altissimo di precisione: 86,1%.
Partendo proprio dai tocchi, dalla trama, nell'analisi dei singoli, salta agli occhi la prestazione di Brozovic, con 102 passaggi in 83 minuti e il personale di precisione del 93.8%. Gira bene la squadra e corre molto. Ed è proprio tutto movimento il gol di Dalbert, sui cui è giusto spendere due parole: il brasiliano, oltre alla rete, tocca 82 palloni, crea 2 occasioni, piazza 6 cross e consegna il pallone a un suo compagno quasi 9 volte su 10.
Movimento, grinta e doppietta per Candreva: per l'esterno, oltre alla rete con dedica, anche 3 tiri da dentro l'area e il 100% dei contrasti vinti e un rigore procurato. Infine, El Toro. Che butta dentro il suo quinto gol (curiosità: tutti e 5 le reti di martinez" title="Lautaro Martínez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martínez su inter.it">Lautaro sono state realizzate a San Siro) e che gioca alla grande sia con Icardi (ah, giusto: l'ha messa anche il Capitano, tanto per cominciare bene l'anno), sia come attaccante puro.
Insomma, era importante iniziare il 2019 così. Tra qualche giorno torna la Serie A, torna il Sassuolo: servirà un'Inter concentrata, attenta e affamata per riprendere alla grande il cammino anche in campionato.
