MILANO - La notte di Keita e di martinez" title="Lautaro Martínez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martínez su inter.it">Lautaro. Le folate dell'incontenibile Politano, la sicurezza di Handanovic, l'affidabilità della nostra linea difensiva. È un'Inter fresca, decisa, quadrata. È quello che ci voleva dopo la pausa, per ripartire alla grande e per prepararci alla trasferta di Champions a Londra, contro il Tottenham.
Prima di parlare dei singoli, qualche dato di squadra: da inizio anno abbiamo mandato in gol 12 giocatori diversi nella Serie A. In Europa, solo il Borussia Dortmund ha numeri leggermente migliori (15). Segno tangibile di un lavoro enorme di Mister Spalletti e di una squadra naturalmente proiettata in avanti. Ancora: creiamo tanto (72 attacchi complessivi: 14 per via centrale, 31 da destra e 27 da sinistra) e corriamo molto (109.451 km). Supremazia totale davanti a più di 63.000 spettatori.
Sui singoli, partiamo da Politano: gol con l'Italia, prestazione da incorniciare ieri sera con 92% di precisione di passaggi, 4 tiri in porta, 6 occasioni create, 11 cross. Spacca le partite, Matteo. Così come Keita. Che mette lo zampino in tutti e tre i gol: 2 li fa direttamente lui (e che reti!) e poi restituisce il favore a martinez" title="Lautaro Martínez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martínez su inter.it">Lautaro pennellandogli sulla testa il cross decisivo. "Too fast for you", diceva nel suo video di presentazione. Ed è così, in effetti. Il senegalese viaggia forte con 10.628 km percorsi, impreziosendo anche atleticamente una partita dall'altissimo tasso tecnico: 4 tiri, 2 gol, 5 occasioni create, 67 tocchi di palla. Infine, El Toro: una sentenza. Tacco per Keita che sblocca il match e sigillo personale. Con tanto di staffetta con l'amico Maurito Icardi (alla 200esima in A) e la sensazione di essere sempre una scarica elettrica al momento giusto (sono le 10 occasioni create dall'attaccante).
Insomma, c'era da mantenere alta la concentrazione: missione compiuta! Ora testa subito alla Champions League e alla trasferta di Londra, contro il Tottenham. We are ready, siamo pronti. FORZA INTER!