LILLE - Domani è Uefa Champions League. Un concetto che Claudio Ranieri sottolinea, in più occasioni, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della 3^ gara stagionale dei nerazzurri in Europa, contro il Lille, campione di Francia in carica. Un concetto, quello sottolineato dal tecnico, che è come una pagina che vuole essere girata rispetto al libro, per ora difficile, del campionato.
"Alla classifica che abbiamo lasciato in Italia ripenseremo da mercoledì, la Champions League è importante, arriviamo dalla vittoria di Mosca, affrontiamo la squadra che segna di più nel campionato francese, che ha ottime individialità, che sa giocare bene in maniera intelligente, quindi sappiamo che ci aspetterà una gara difficile, ma che affronteremo co grande voglia di vincere".
"Non penso assolutamente, e in maniera drammatica, alla classifica - precisa il tecnico -. Penso che ne usciremo con la determinazione, con la qualità, con la voglia. Quello che ci siamo detti con il presidente, in queste ultime ore, resta ovviamente tra di noi, ma il presidente crede in questa squadra, crede nel fatto che verrà fuori da questa situazione, crede nelle qualità di questo gruppo".
"Non credo che la squadra abbia paura - aggiunge Ranieri -, anche se è naturale, quando i risultati non arrivano, perdere un po' di autostima. Però la situazione non sta precipitando. C'è brutto tempo, ora, ma passerà. La fotografia della partita di Catania è un insieme di circostanze, quando tutte le cose girano storte e nulla va come tu vorresti. Una serie di eventi negativi. Ma con la determinazione e con il caratere che questi ragazzi mettono negli allenamenti, usciremo presto da questa situazione. E poi, nelle difficoltà, queste sono sfide importanti per i calciatori, per l'allenatore, per il gruppo. Bisogna dimenticare di essere stati i più forti al mondi, ma abbiamo ancora le qualità di chi è stato il più forte al mondo, ma ora arrivano altre situazione, delle difficoltà nuove, che bisogna affrontare con forza".
Fra pochi minuti, su www.inter.it, le altre dichiarazioni di Ranieri.