MILANO - Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista a Sky all'uscita dello stadio "Giuseppe Meazza" dopo la vittoria dell'Inter contro lo Spartak Mosca.
Moratti: l'Inter ha ottenuto un risultato importante, forse ha sofferto un po' anche se la gara si era messa subito bene dall'inizio...
"Gli avversari esistono, poi siamo in Champions League e non sono neppure avversari da poco. Anche nella gara di ieri sera le sofferenze ci sono state (ndr: riferito al Milan) , nel momento in cui l'avversario cerca di fare gol. Devo dire che è stato bravissimo il nostro portiere nelle occasioni determinanti. Siamo partiti molto bene, poi la gara è stata gestita abbastanza bene tranne che nel momento del gol".
Ora stanno arrivando i risultati per l'Inter, che cosa manca per fare quel passo in più come grande squadra?
"Non lo so. (ndr.: sorride) Andasse così 'non da grande squadra' ma vincendo tutte le partite in questa maniera, andrebbe bene lo stesso. Poi decidete voi l'aggettivo da dare. Quella di oggi mi è sembrata una normale partita di Champions League contro una squadra forte con tutte le sofferenze che devi avere, forse avremmo dovuto chiuderla nel primo tempo e abbiamo avuto le occasioni per farlo. Avevamo fatto il terzo gol che è stato annullato, sembrava regolare anche se poi rivedendo le immagini ci può stare sia stato annullato. La partita è stata abbastanza normale, ma noi siamo talmente abituati a soffrire che lo facciamo anche quando non dovremmo".
Come ha visto la coppia Cruz- Recoba? prima della gara aveva detto che era ben assortita...
"Perchè li avevo già visti altre volte, poi naturalmente dipende dal fatto che uno sia più o meno in forma. I primi venti minuti mi sono sembrati bellissimi., poi è arrivata un po' di stanchezza".
Vista la prova di Cruz e Recoba, cambierà qualcosa nella gerarchia dell'attacco dell'Inter?
"(ndr.: sorride) Non lo so... Adriano non è ancora completamente a posto, la gerarchia si fa di volta in volta a seconda della forma dei giocatori che sono tutti di ottime qualità. E comunque lascio la decisione a Mancini".
