MANCINI: "SONO DUE VOLTE ARRABBIATO"

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha inconntrato i giornalisti in conferenza stampa al centro sportivo "Angelo Moratti" in vista di Treviso-Inter, gara valida per la prima giornata del girone di ritorno della Serie A Tim '05-'06, in programma domani sera allo stadio "Omobono Tenni" di Treviso (ore 20.30; Sky Calcio 253).
Questa la prima sintesi della conferenza stampa del tecnico nerazzurro.

Mancini: parliamo subito della decisione di ieri del Giudice Sportivo della Lega Calcio che ha inflitto due giornate di squalifica a Dejan Stankovic?

"Ritengo che la squalifica di Stankovic sia giusta e sono molto arrabbiato con Dejan perchè ci ha messo in difficoltà in un momento particolare. Però anche in altre partite ci siano stati episodi quasi simili, penso a Palermo-Juventus, ma non è stato fatto notare nulla e chi doveva decidere non ha preso alcuna decisione. Non trovo giusto solo questo, ed è una cosa veramente brutta e fastidiosa. Molto fastidiosa. La squalifica di Stankovic è corretta e credo anche che gli stia bene, ma ripeto: non ritengo giusto che non vengano mai prese in esame tutte le altre cose".

Al momento della manata nei confronti del cagliaritano Abejon, Stankovic stava giocando il pallone. Come è possibile che nessuno dei quattro ufficiali di campo non si siano resi conto di nulla?

"Questo non lo so. Non so se l'arbitro abbia visto o meno, a un arbitro può anche capitare di non vedere. Stankovic è stato squalificato per due giornate e sta pagando per una stupidaggine che non doveva fare. Però, come ho detto prima, ci sono altre cose che danno fastidio. Capitano ormai da anni, sono molto fastidiose e ingiuste. Sicuramente non vanno bene".

Per esempio, in Milan-Juventus ci sono stati quattro episodi da prova tv che non sono stati presi in considerazione.

"Ho voluto rivedere quella partita. Ho rivisto anche Palermo-Juventus dove, fra Trezeguet e Zaccardo, è successo un fatto simile a quello di Stankovic. In questi casi non è stata usata la prova tv. Invece, per quanto riguarda l'arbitraggio, voglio dire che il direttore di gara è stato bravo, nonostante qualcuno abbia detto che è stata una gara falsata dalle sue decisioni. Credo che Dattilo sia stato bravo perchè, come non succede spesso in Italia, ha lasciato correre spesso il gioco, da entrambe le parti. Ha fischiato poco e infatti la gara è stata molto veloce, che è sempre un bene per il calcio. Nell'azione del presunto rigore su Suazo, che viene contestato più dall'esterno che dallo stesso Cagliari, bisogna guardare bene le immagini. Il primo a commettere fallo è proprio Suazo: all'inizio dell'azione Cordoba è in anticipo sulla palla, Suazo lo sposta e guadagna una posizione di vantaggio, ma in partenza il primo fallo è suo. Poi è chiaro che Cordoba cade addosso a Suazo e commette fallo. Comunque non credo che la partita sia stata falsata o vinta dall'Inter perchè l'arbitro ha sbagliato alcune decisioni a nostro favore. Abbiamo giocato una buona gara, avremnmo potuto segnare quattro-cinque gol e non abbiamo concretizzato alcune occasioni importanti. Anche il Cagliari ha giocato una buona gara e per questo il confronto è stato aperto sino alla fine".

Trova che non ci sia unità nei commenti esterni sull'Inter?

"Di quelli che commentano e che sempre pensano in un certo modo. Uno che commenta deve essere libero di dire quello che pensa e non deve avere sempre pensieri che gli frullano in testa o qualcosa d'altro che arriva. Per me l'arbitro di domenica è stato perfetto, può sbagliare o non sbagliare, però ha lasciato correre la gara e questo è meglio perchè favorisce il gioco. E' stata una partita aperta che l'Inter ha vinto con merito".

Mancini pensa che il campionato sia falsato?

"Assolutamente no. L'unica cosa da sottolineare è che le decisioni devono essere sempre uguali per tutti. Il giorno che sarà così, sarà meglio per tutti e nessuno avrà più dubbi. In ogni caso, ribadisco, il campionato non è falsato, i valori che ha espresso sino a oggi il sono veritieri".


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